Monticelli Terme
@Paolo Gandolfi

Monticelli Terme, la più grande e popolosa frazione del Comune di Montechiarugolo, sorge a circa 10 km da Parma.
Il nome originario di questa frazione era Montepelato. Di questo nome resta testimonianza nella strada principale, che la attraversa da sud verso nord.
Nel Medioevo il borgo di Monticelli (il suo nome "Monticulum" deriva dall'essere posto su dolci declivi precollinari) si concentrò nella parte alta, dove era situato un castello in località Monte, di cui si ha menzione fin dal 980. Questo castello non esiste più nella sua originaria configurazione, forse perchè distrutto nel 1400 durante aspre lotte feudali. Pare comunque che sorgesse nel luogo in cui si trova ora la Villa Micheli Mariotti.
Fin dal Medioevo le terre di Monticelli appartenevano al Vescovo di Parma e anche all'epoca dei Comuni dipendevano dalla Città. Quando si instaurarono le Signorie, Monticelli entrò a far parte del feudo di Montechiarugolo, di cui seguì le vicende fino al 1632,
quando tale feudo passò alla Camera Ducale dei Farnese e la storia di Monticelli si confuse nuovamente con quella del Ducato di Parma.
Con la scoperta delle acque termali (1924) da parte della famiglia Borrini, Monticelli assume la moderna denominazione e riprende nuovo impulso, sviluppandosi intorno a questo importante fattore di ripresa economica e nel contempo di salvaguardia ambientale.

Tra i monumenti più pregevoli ricordiamo la Chiesa di San Donnino Martire, Villa Mariotti-Micheli e il Tempietto di San Giulio. Le prime notizie della Chiesa Parrocchiale di S. Donnino Martire, risalgono al 1230, in quanto dipendente della Cattedrale di Parma; l'edificio fu riedificato nei primi anni del 1500 e fu nominata Chiesa Parrocchiale nel 1564. L'edificio attuale risale al XVIII secolo; la facciata anteriore e il campanile sono stati ricostruiti nei secoli successivi. All'interno conserva preziosi arredi dei secoli XVII e XVIII e dipinti di epoche diverse, tra cui un pregevole "Crocefissione" (1595) opera di G. B. Bertucci. Notevole infine, un organo settecentesco fresco restauro, di modeste dimensione, ospitato da un armadio di legno dipinto. Villa Mariotti-Micheli sorge sulle rovine del Castello, abbattuto agli inizi del ‘400. Pesantemente restaurata da Giuseppe Mariotti (1830) conserva al suo interno stanze riccamente decorate e finite con stucchi e un disegno a carboncino del Petrarca (ospite nel 1340 di Azzo da Correggio, Signore di Parma). Nel Parco delle Terme si trova il Tempietto di San Giulio, eretto nel 1950 da Italo Borrini, fondatore delle Terme di Monticelli, per onorare la memoria del figlio Achille, morto nel generoso tentativo di salvare la vita di alcuni operai ustionati in un incendio causato dal metano fuoriuscito da un pozzo termale in perforazione. Per questo generoso tentativo ebbe, alla memoria, la medaglia d’argento al Valor Civile e la medaglia d’oro Carnegie. Il tempietto, in stile alpino, è costruito in pietra lavorata e conserva al suo interno un pregevole crocefisso ed una statua di San Giulio, opere in bronzo dello scultore Pietro Cornerini.


Luoghi di interesse

Le Terme di Monticelli
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